domenica 9 dicembre 2012

Federico Natali racconta" I de Pace e Antonietta,una patriota ritrovata

 
La Casa degli Artisti di Gallipoli continua le sue attività di promozione culturale nella policroma Galleria Permanente dell'artista Giorgio De Cesario. Questa volta ospita la presentazione del libro "I de Pace e Antonietta, una patriota ritrovata",ultima opera del Prof. Federico Natali,illustre storico gallipolino.Il Prof. Natali scrive di Antonietta de Pace e della sua famiglia, un'idea che egli ha inseguito fin dalla giovinezza, incuriosito com'era dal Palazzo D'Ospina e dal Palazzo Doxi, dove ella visse, e dai cimeli conservati nel Museo Civico di Gallipoli. Solo negli ultimi tempi, però, egli si è imbattuto in parecchi documenti inediti o del tutto ignorati riguardanti la Famiglia de Pace. Tali ritrovamenti si sono rivelati preziosi per confutare le inesattezze scritte su Antonietta e per portare alla luce l'importante ruolo svolto dai de Pace nel contesto socio-economico e politico di Gallipoli alla fine del Settecento e nella prima metà dell'Ottocento. Si tratta quindi di un'opera che non è solo una minuziosa biografia, ma è anche un'attenta analisi storica delle vicende politiche, socio-economiche, religiose e culturali del territorio in cui i de Pace vissero ed operarono.  E' noto a tutti il particolare  impegno di Federico Natali a registrare e valorizzare la storia politico-amministrativa di Gallipoli e del Salento dal XV al XIX secolo, come testimoniano le sue numerose opere, tra le quali ricordiamo I Coppola nel ’600 (1999),  Nicola Patitari poeta dialettale gallipolino dell’’800 (1999),  La crisi socio-economica di fine '800 e il tumulto per il caropane a Gallipoli (2000),Bonaventura Mazzarella e il suo tempo (1818-1882) (2001), Luigi Forcignanò poeta gallipolino cantore del Risorgimento italiano (1825-1907) (2001), Gallipoli nel Regno di Napoli. Dai Normanni all'Unità d'Italia (2007), Pasquale Cataldi poeta improvvisatore gallipolino (2009) .

Maria Cristina Maritati

martedì 13 marzo 2012

BURQA:"IDENTITA'ALIENATE E NASCOSTE"MOSTRA PERSONALE DI GIORGIO DE CESARIO



In contemporanea con gli incontri celebrativi dell'8 marzo, organizzati dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Gallipoli, Giorgio De Cesario presenta una mostra dei suoi ultimi lavori dal titolo "Burqa: identità alienate e nascoste". Già questo titolo presenta un chiaro riferimento al movimento alienista, di cui De Cesario è cofondatore, nato ufficialmente il 12/02/2012 in una Roma innevata e nella sede della Società Umanitaria. Tutti conosciamo burqa e chador, niqab e hijab, tipici paludamenti del mondo femminile islamico, indossati talvolta con convinzione, talvolta per dovere. Ciò nonostante, le donne dell'Islam conservano il loro fascino. Un fascino percettibile dallo sguardo che spesso si intravede dalle fessure all'altezza degli occhi. E' proprio questo fascino che De Cesario vuole sottolineare nelle sue tele: sguardi vividi e vivaci che si insinuano per irretire chi guarda.Nonostante veli e velature, gli occhi di una donna rivelano sempre il suo mondo interiore fatto di sentimenti e sofferenza, di consapevolezza e identità. Le donne islamiche di oggi infatti, pur conservando in molte circostanze l'abbigliamento delle loro antenate, hanno superato molti tabù del passato ed hanno imparato ad "alienare" agli altri le proprie emozioni, trasformando i propri veli in un simbolo di libertà.
http://www.lacasadegliatisti.it
http://www.giorgiodecesario.it