Presentazione del romanzo Circostanza volle…
Sabato 30 agosto 2025, ore 18,30
Gallipoli, La Casa degli Artisti via Lepanto,1
L’autrice, Raffaella Scorrano, dialogherà con Valentina
Perrone, scrittrice e giornalista.
Anna Alfarano leggerà alcuni brani tratti dal testo.
La presentazione si svolgerà nel corso
della mostra di Giorgio De Cesario intitolata “Conceptual Poop Art” un mostra-
provocazione per mettere in discussione gli ultimi risvolti dell’arte
contemporanea. L’artista De Cesario è fondatore de La Casa degli Artisti, una
residenza d’arte che ospita gratuitamente nei propri spazi mostre ed eventi
culturali.
"Circostanza volle..." è un romanzo filosofico, il
cui titolo ricalca l'omonima locuzione in uso quando si racconta un fatto
incredibile, un evento inaspettato, una coincidenza, un episodio che modifica
l'iter in corso d'opera.
La trama narra un percorso esistenziale ad ampio raggio, la
cui protagonista incarna l'emblema della riflessione, che si svolge durante il
cammino, reale e metaforico, nell'alveo di un contesto territoriale che fa da
sfondo archetipico per svelare le sfaccettature antropologiche costitutive.
Si tratta di intraprendere un viaggio in un quadro naturale
di valori, esistenza e resistenza, per il quale ciascuno diventa elemento
primordiale di esperienza e conoscenza. Attraversando con ponderazione gli
accidenti della vita, ogni cosa si fa caposaldo di passione, speranza e
devozione. La storia tesse la tela di una visione esistenziale promotrice di
afflato poetico per rendere migliore, perciò consapevole, la propria capacità
di abitare il mondo, scegliendo di esser-ci nel qui ed ora della prospettiva
territoriale che si veste di appartenenza e di amore: vero e unico presupposto
dell'aver cura di se stessi e del luogo. Emerge, così, una fondamentale ricerca
di senso che si estrinseca nella sua dimensione dialettica, in costante dialogo
tra il sé e l'altro da sé. Il territorio, in cui si nasce e si abita,
rappresenta, dunque, il luogo dell'anima per antonomasia, ossia il principio
dal quale l'origine, intesa come radice, si di-spiega diventando connotazione
sia del proprio daimon, che del genius loci. È così che il connubio tra la
protagonista ed il suo borgo si palesa come estrinsecazione della filosofia di
vita nel mentre si concepisce come filosofia del luogo dell'anima, dunque anche
come poesia che traduce in stupore la meraviglia del Creato. Nel testo sono
contenuti numerosi spunti di riflessione, che attengono alla necessità di porsi
in condizione di ascolto e di sintonia con se stessi e con la natura, affinché
nulla venga dato per scontato e si possa finalmente gioire della propria
dimensione vitale, nello spazio-tempo che è dato vivere ad ognuno.
"Circostanza volle..." è tutto quanto accade
strada facendo con l'animo predisposto a cogliere l'attimo della scoperta che
condurrà ad una nuova prospettiva: il territorio con le sue peculiarità sarà il
punto fermo di una ri-nascita che giova a tutti.
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